curiosità stroriche padovane  1°

PADOVA RISORTA

 
La nostra città che dopo le invasioni dei barbari visse' miseramente fino al 1200, risorse a vita novella quando liberatasi dai tiranni stranieri si eresse a libero Comune governandosi da sé in forma repubblicana. La città ormai sicura attirò a sé, dai castelli di campagna dove viveva, l'aristocrazia, e così oltre al progresso politico ne ebbero vantaggio l'edilizia ed i lavori pubblici. Cominciarono a sorgere ricche abitazioni di muratura, mentre prima erano di legno.

Nel 1210 venne costruita la strada da Pontecorvo a Piove. e poco dopo quella fino a Bovolenta e l'altra da S. Prosdocimo a Montegalda, e più tardi quelle da Savonarola Vicenza e dal Ponte Molino a Cittadella. Queste strade erano larghe e ben inghiaiate. e quelle interne della città e sobborghi che erano di terra battuta vennero lastricate. Furono scavati con grande lavoro il canale dal Bassanello a Battaglia e l'altro fino a Strà.

Nel 1283 venne gettato il ponte di pietra detto di S. Leonardo, venne rifatto quello dei Tadi nel 1286 come risulta dall'iscrizione sulla colonna colà esistente, tutti gli altri numerosi ponti di S. Luca del Portelletto, delle Beccherie ecc. La Repubblica per non dipendere da estranei per un genere di prima necessità come il sale, acquistò una salina a Calcinara presso Chioggia pagandola ventidue mila lire d'allora pari a circa mezzo milione di lire oro nostre, e per difendere la sua salina costruì un forte a Conche presso Brondolo.

 

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Ignazio Sommer (Merzio)